Nei miei corsi di scrittura creativa, inizio a far prendere confidenza ai partecipanti con la scrittura attraverso due forme molto intime: il diario e la lettera. La lettera in particolare, è a me molto cara perché l’ho sempre vista come un dono. Sì, un dono fatto all’altro al di là del fatto che poi la riceverà o meno. Prendersi del tempo, mettersi lì con carta e penna e parlare con qualcuno.
Raccontarsi, aprirsi e farlo nel bene o nel male. Scrivergli per amore o per rabbia.
Scrivergli per confessare o per consolare.
Scrivergli per essere un ascoltatore o portatore di un proprio messaggio. Nella lettera si possono avere più ruoli.
Esistono le lettere mai recapitate, mai inviate, perse. Le lettere ricevuto, le lettere nascoste. Le lettere per amori e per amici lontani.
Esistono le lettere per se stessi. Avete mai scritto una lettera a voi stessi?
Se oggi dovessi dare un compito ai partecipanti di un mio corso sceglierei questo: scrivi una lettera a te stesso per il nuovo anno. Cosa scriveresti al te del 2023?
Cosa ti raccomanderesti di fare?
Cosa ti augureresti?
Cosa ti diresti di evitare?
Nelle ultime ore che ci portano al nuovo anno sarà inevitabile avere un momento in cui ci penseremo, che lo vogliamo o no. Mi direte che non è di moda, chi scrive più lettere? Eppure, nei miei corsi sono contenta quando trovo persone che apprezzano ancora questa forma di scrittura e magari trovano l’occasione per cimentarsi di nuovo dopo tanto tempo.
Lo so, nella nostra quotidianità fatta di velocità e poco tempo a soffermarsi su cose, persone e ciò che si prova è come se stessi parlando di qualcosa di improbabile. Vorrà dire che siamo una nicchia, non importa.
Resta il fatto che nessuno che riceverebbe una lettera non sarebbe sorpreso. Ma allora in questo fine 2022 sorprendete voi stessi!
Chi più di voi stessi merita una lettera!
Scrivetevi dei consigli per quando avrete dei momenti bui, scrivetevi come trovare coraggio quando anche nel nuovo anno non saprete dove trovarlo, scrivetevi quanto valete e che non dovete dimenticarlo. Scrivetevi che siete unici, con i vostri difetti anzi grazie ai vostri difetti. Scrivetevi che avete la vostra storia e nessuno può conoscerla quanto voi, ma solo rispettarla.
Scrivetevi per ricordarvi i desideri che avete e di cercare di realizzarli come anche solo rivedere un’amica, tornare in un posto o andare in uno dove da sempre vi dite di andare ma poi procrastinate. Ricordatevi quelle visite mediche che rimandate, saranno noiose ma sono importanti e nulla lo è più della vostra salute.
Raccomandatevi di avere cura di voi, di ritagliarvi sempre tempo per una passeggiata anche in solitudine, un caffè sul divano, un piccolo peccato di gola. Ricordatevi di rispondere con un sorriso anche a chi incrociate per strada, di dare un abbraccio a chi amate. Sempre.
Poi, chiudete questa lettera e apritela quando sentirete che potrà dirvi qualcosa. Sarà la vostra forza e salvezza più di quanto immaginiate. E’ il mio ultimo post sul blog del 2022 e vi auguro il meglio per tutti il tempo che verrà!