Sabato scorso, 23 aprile, è stata la
Giornata Mondiale del libro e del diritto d’autore.
Tante e diverse sono state le iniziative che sono state messe in atto e direi per fortuna, perché in questo momento più di altri è importante dare spazio alla cultura e a momenti di interazione in suo nome. Una iniziativa degna di nota è quella di
Soccorso Letterario, ormai li seguo attentamente e ogni volta vengo positivamente colpita da quanto fatto e progettano, dunque ci tengo a parlarvene.
L'idea di celebrare la
Giornata Mondiale del libro è nata in Catalogna più di 400 anni fa. Fu scelto il 23 aprile perché è il giorno in cui morirono nel 1616 due scrittori considerati i pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes e William Shakespeare. Inoltre, sulla pagina Facebook di
https://www.facebook.com/Soccorso-Letterario-109066584113452 nell’annunciare la loro iniziativa, si è ricordato per questa giornata era tradizione che gli uomini regalassero alle proprie donne una rosa, così divenne consuetudine tra i librai catalani dare in omaggio una rosa ai clienti per ogni libro comprato il 23 aprile. Anche questo non lo sapevo e l’ho scoperto grazie a loro!
Antonio Castagnola, accompagnato da Sonia e Claudia, cosa ha pensato di fare per il 23 aprile?
Ha parcheggiato la sua ape ed è salito su un treno! Sono partiti la mattina dalla stazione di Cesenatico per Roma. Nella tratta Bologna – Roma ha regalato un libro a tutti i passeggeri.
Antonio racconta con queste parole la giornata trascorsa: “Una giornata sicuramente diversa e unica. Abbiamo portato Soccorso Letterario fino al Colosseo, dove ci siamo concessi un piatto di tonnarelli cacio e pepe. Abbiamo fatto molte belle conoscenze. Purtroppo c’è anche molta diffidenza, nel ricevere regali. Ma il nostro impegno è stato tanto, tale da regalare più di ottanta romanzi”. Io penso che non ci sia un dono più bello di un libro, su un treno poi… per me, non vi nascondo che è il mezzo di trasporto per eccellenza sul quale concedermi una lettura.
Antonio però mi ha raccontato che anche sul treno i lettori con un libro in mano anziché un cellulare erano davvero pochi. Eppure penso a come la
Giornata Mondiale del Libro si proponga di promuovere la lettura e la pubblicazione dei libri per ricordarci quanto può essere speciale la condivisione che un libro crea. La lettura è un atto solitario certo, ma ci mette in contatto con altri mondi e personaggi e nello stesso tempo, se raccontiamo di un libro a qualcuno e se ci scambiamo libri si possono generare condivisioni proprio come quelle che nascono dai viaggi. Tra i passeggeri certo poteva esserci diffidenza nel credere ad un dono gratuito, questo lo capisco ma perché, qualora non lo si sia mai fatto, non concedersi la possibilità di provare a leggere qualche pagina? Voglio credere che facendolo ognuno possa trarne qualcosa di piacevole. E questa convinzione deve aver mosso
Soccorso Letterario che con cura ha investito in questa giornata, nei singoli libri impacchettati per destinatari sconosciuti.
Come tempo fa mi sono resa disponibile e promuovere
Soccorso Lettarario e a mettervi in contatto con Antonio, vi ricordo anche con l’occasione di questo post che se avete pubblicato un libro potete donarlo a
Soccorso Letterario che li metterà in viaggio verso nuovi lettori! Se siete lettori potete chiedere gratuitamente la spedizione del libro che desiderate leggere!