Scoprire luoghi inusuali nei quali trovare libri, convertire oggetti ad un uso legato ai libri, attività non convenzionali che promuovono il libri sono tematiche di notizie nelle quali mi imbatto che più mi fanno ben sperare. Sperare nella condivisione, in una inclinazione delle persone a salvaguardare il libro e tutto quel plus di valori di cui è carico. I libri possono essere alla portata di tutti, anche dove non ti aspetti. Come un biglietto aereo perso per strada, che se trovi non devi far altro che afferrare per iniziare a viaggiare.
A Polignano una libreria in una vecchia barca sul mare.
Polignano è una località molto nota della Puglia, tra le bellezze naturali che custodisce c’è un altro piccolo tesoro: una libreria ricavata in una vecchia barca di legno. Il gozzo di Carlino, che prende il nome da quello del proprietario, si trova adagiato sulla scogliera davanti al mare e i pescatori anziché gettarla hanno deciso di darle nuova vita: una libreria con scritto in basso "Prendi un libro, lascia un libro". In inverno, la parte bassa del gozzo invece, ha ospitato un piccolo presepe.
Un esempio di bookcrossing, a cala Portalga di Polignano a Mare, che permette a chiunque di prendere un libro, donandone un altro. L’occasione di leggere un buon libro davanti al mare è qualcosa di speciale, il riscontro delle persone è positivo, incitate dall’invito “La pesca fu proficua, i remi divennero ali e il mare si tinse di luna. Fermatevi, gettate qui l’ancora. Leggete, respirate, amate”.
Non c’è nulla di più liberatorio secondo me, che doni serenità e forza davanti ad un paesaggio magnifico che ti riempie gli occhi insieme al libro che ti riempie l’anima.
I pescatori del posto ci hanno visto bene, perché hanno puntato sul connubio natura-lettura, valorizzando il territorio e la cultura, senza dimenticare il valore della tradizione che viaggia attraverso una barca tipica sulle onde del mare e tra le pagine dei libri.
