Le cose accadono, e quando succedono si governano. La vita è come un atelier di un pittore: ci sono tele appoggiate alla parete e altre sul cavalletto, in lavorazione. Ci sono i colori, le tavolozze, i modelli. E l’ispirazione, che guida l’autore dentro l’avventura della sua opera.
E’ questa la mia citazione preferita del libro Oggi faccio azzurro di Daria Bignardi. È stato un romanzo in cui, con la solita matita vicina, ho sottolineato diverse frasi, quelle che mi colpivano, mi toccavano, sentivo anche mie. Oggi faccio azzurro è un romanzo corale, incentrato su un gruppo di persone che per diversi capitoli non si conoscono ma si raccontano al lettore singolarmente e poi, si ritrovano insieme e decidono di non spezzare il filo che le unisce.
Il caso non esiste.
Gli incontri in particolare non sono mai casuali.
I personaggi di Oggi faccio azzurro sono un esempio di questa mia convinzione.
Ognuno di loro regala all’altro una possibilità. Leggendo scoprirete quale fiammella in ognuno potrà accendersi.
Vi tolgo subito una curiosità: Faccio azzurro è un modo di dire tedesco che risale al Medioevo, quando gli artigiani, un giorno alla settimana, vedevano l’azzurro del cielo perché non andavano a lavorare. Possiamo interpretare questa frase forse come vogliamo, personalmente mi piace intenderla come oggi mi concedo qualcosa. Concedersi qualcosa, farsi un regalo significa amarsi.
I tre protagonisti sono in psicoterapia dalla spessa psicologa, per cui stanno vivendo un viaggio intimo dentro di loro durante il quale imparano a volersi bene, a conoscersi e a non aver paura di scoprire cosa desiderano, cosa sono in grado di fare.
Galla, la protagonista, è una donna separata che non ancora riesce a spiccare il volo senza il pensiero costante di suo marito.
Nicola è un seduttore compulsivo con attacchi di panico e Bianca è un’adolescente che non riesce più ad andare a scuola. Intorno a loro ruotano personaggi secondari ben caratterizzati che li completano: la nonna di Bianca, la Voce che Galla sente e con la quale dialoga e la dottoressa Anna del Fante, custode anche lei di un suo dolore.
Separazione, perdita, solitudine, il carcere, l’arte sono i temi che si dispiegano di pagina in pagina mentre la lettura procede libera, a ritmi piacevoli. Oggi faccio azzurro è un romanzo che si fa leggere perché fa compagnia, offre spunti di riflessione e un amico a chiunque si senta un po’ solo in una serata invernale o in un qualsiasi altro momento della giornata.
Leggerlo è stato come avere appuntamento con loro, con la loro vita. Lo stile di scrittura di Daria Bignardi facilita il tutto: fluido, senza fronzoli, pulito.
Consiglio di leggerlo, consiglio di farvi abbracciare da questo romanzo cogliendone oltre all’azzurro, tante altri colori simbolo delle emozioni dell’anima dei personaggi che lo popolano.