Guardati intorno e scrivi: io l’ho fatto

Chi lo avrebbe detto che sarebbe bastato osservare cosa accadeva nei 70 mq della mia casa per rimettermi a scrivere?
O meglio, osservare chi condivideva con me quello spazio?
A volte l’ispirazione si nasconde dove non pensiamo, si accende come una lampadina nei momenti più impensabili.
L’ispirazione mi è tornata in casa dicevo, mi è tornata osservando il mio compagno.
Gli altri sono sempre esseri da scoprire.
Il mio compagno lo è in modo speciale.
Un giorno l’ho sorpreso che fissava la lavatrice, aveva un’espressione buffa e preoccupata!
Come un pittore che ne avrebbe fatto un ritratto, io ho iniziato a scrivere… poi ci ho preso gusto. È così, ho scritto di lui mentre dormiva, mentre cucinava e altre occasioni.
Scrivere ha reso casa più particolare, i pochi metri quadrati, l’ambiente in cui stava prendendo vita una scrittura diversa per me. Una scrittura fatta di parole semplici ma accarezzate dal sentimento. Una scrittura fatta di uno stile leggero ma curato con attenzione.
Una scrittura che passava attraverso sentimenti diversi colorando le azioni della quotidianità di rosa e azzurro, ma anche di grigi e giallo tendente al rosso.
Da questa mia esperienza, di cui vi sto raccontando ultimamente, e presto capirete a cosa a dato vita, si estende il mio invito a voi. L’invito è quello di non dare per scontato nessun attimo delle vostre giornate. L’invito a usare la scrittura per cogliere il bello dello spazio fuori dalla vostra finestra o quello dominato dal divano in salotto. Cogliete anche i movimenti e le abitudini di chi è accanto a voi ogni giorno.
Guardatevi intorno come ho fatto io e scrivete!