C’è un libro che ho letto a inizio anno e del quale vorrei parlarvi:
Storia di un viaggio a piedi. E’ stato scritto da un giovane ragazzo marchigiano che definirei in realtà cittadino del mondo, o meglio della Natura.
Vorrei fare questa passeggiata per liberarmi dalle catene imposte dalla società, per capire chi sono, per capire cos’è la vita, in poche parole per la libertà. Questo è un estratto del libro che si dispiega come un diario, scritto da Cesare Cameli ricordando il suo primo viaggio a piedi dalla sua città in Albania. Cesare ripercorre i momenti vissuti per tutti i 2000 chilometri con uno zaino sulle spalle da 30 chili, dormendo in tenda e vivendo avventure incredibili in balia del clima, degli agenti atmosferici e delle difficoltà dei territori diversi. Si sofferma sulle esperienze passate, sui dettagli delle persone incontrate che lo hanno aiutato, sostenuto e incoraggiato.
Cesare non dimentica gli insegnamenti del cammino.
Rivive con il lettore stupore, meraviglia sconforto e paura provate.
Così come il senso di pace davanti agli spettacoli offerti dalla natura.
Storia di un viaggio a piedi, come mi ha raccontato l’autore in una diretta sulla mia pagina Facebook, esprime attraverso la scrittura quell’osmosi divina che prova mettendosi a nudo davanti a una pagina bianca. La scrittura e il camminare hanno in comune la riscoperta della lentezza, così come lo stile usato da Cesare pulito, fluido e scorrevole che lo rende un narratore che coinvolge.
Sono susseguiti altri viaggi per Cesare Cameli, nuove avventure e mi auguro seguiranno altre pubblicazioni con le quali condividerà le sue esperienze e riflessioni che possono davvero farci riconsiderare molto della nostra vita.
E' possibile rivedere l'intervista a Cesare Cameli per la mia Rubrica IO SCRIVO PERCHE' al seguente link:
https://www.facebook.com/SoniaBucciarelli.writer/videos/308722877248012
