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Trasmettere la passione per la scrittura. Condividerla. Farla scoprire a chi l’ha sempre ignorata.
Questo è ciò che hanno significato per me i miei corsi di scrittura creativa. L’aula, il gruppo di sconosciuti che tramite la scrittura si scoprono e magari diventano amici.
Quello che ogni volta apprendo da loro, da chi viene per sapere qualcosa in più da me ed invece dona molto proprio a me. Leggere i loro esercizi, dare vita a nuove idee insieme, la luce dei loro occhi.
Mi manca. Tutto questo mi manca incredibilmente.
Mi hanno chiesto se facessi corsi online ma li sento snaturati del potenziale che offre l’incontro dal vivo.
Per come gestisco i miei corsi non me la sento di farli in modo diverso. È tutto oltre le nozioni, è tutto al di là del sapere teorico. Non pretendo di insegnare a scrivere ma con dedizione far conoscere la scrittura creativa e provare a trasmettere questa mia passione penso di poterlo fare.
È ed è stato sempre questo il mio obiettivo. La scrittura poi guarisce ferite, unisce le persone. L’ho visto con i miei occhi ed è stata la spinta a continuare. Adesso mi manca.
In questi giorni mi stanno arrivando messaggi di partecipanti ai miei corsi che si iscrivono a concorsi, che vincono, che si buttano con coraggio e naturalezza. Senza troppe pretese ma soddisfatti di aver provato mentre prima magari erano restii.
Mi manca non poter accendere quella fiammella, così importante per tentare, per brillare grazie alla scrittura. E mentre condivido con voi queste mie sensazioni, oggi velate di malinconia, mi auguro potremo presto vederci in aula!
2 Comments
E’ cambiata la forma della comunicazione, e’ cambiato il vedersi fisicamente, lo stare a contatto con altre energie che accanto a te ,sedute sulla sedia tenevano stretti a se i pensieri scritti come figli del sogno.
Non so come sostituire questo concetto col virtuale, con non riuscire a captare quella energia. Se ci fosse vorrei trovarlo il modo, vorrei ricreare quella sinergia che tanto manca anche a me.
Grazie per aver condiviso il tuo pensiero, le tue sensazioni. Io un modo voglio trovarlo magari in un’aula senza pareti fatta di alberi e terrà, un prato in cui a distanza tornare a condividere la Scrittura.