“Oltre gli occhi” è il mio secondo romanzo giallo. È un romanzo incentrato sulle indagini su una serie di omicidi condotte dalla squadra investigativa della quale fa parte l’ispettrice Claudia De Angelis nata nel precedente “Scomparsi a Urbino”. Si tratta di un romanzo al femminile in quanto le donne sono in maggioranza rispetto ai personaggi maschili. Donna è la protagonista Claudia, donne sono le vittime, ci sono anche la sorella di Claudia, la moglie dell’ispettore e le sue due figlie. Sono personaggi che compensano i compagni maschili, contribuiscono a smorzare a volte le situazioni più tese e sono in grado di offrire al lettore spesso una visione diversa da più angolazioni. Claudia in questo secondo romanzo, testarda e impulsiva, mitiga il suo carattere per poter meglio relazionarsi con i colleghi ma non perde la sua caparbietà e inclinazione al rischio. Sebbene rischiando molto, cercherà di essere calcolatrice e subdola per avvicinare il serial-killer ma la sua sensibilità la farà entrare in empatia con la parte più nascosta di lui senza sapere fino alla fine quanto sottile sarà la linea di limite. La moglie e le figlie dell’ispettore Franco Monti sono personaggi secondari che compensano con la loro leggerezza, allegria e situazioni della vita di ogni giorno la meticolosità di Franco e le sue preoccupazioni lavorative e contribuiscono a far trasparire aspetti del suo carattere diversi, quelli dell’uomo padre e marito. E poi, le vittime, donne trovate morte in circostanze inusuali sul lungomare della città di Pesaro.
Ognuna di loro è portatrice di una storia, crea una narrazione nella narrazione, è funzionale allo sviluppo della trama e per la ricostruzione dei fatti di un passato che non le coinvolge direttamente ma per qualche ragione le ha fatte piombare sulla strada della vita della stessa persona. Sono donne forti, ambiziose, determinate apparentemente senza punti deboli. Eppure, chiunque ne ha così come loro ed è nella loro ferita che vengono colpite per cadere nell’abisso insieme al loro carnefice. Stefania, la sorella dell’ispettrice Claudia De Angelis, controbilancia con le sue vicende personali la vita di Claudia incentrata sul lavoro, porta nella quotidianità della poliziotta un po’ di scompiglio ma anche allegria, un affetto sul quale Claudia sa di poter contare sempre. È sicuramente grazie a questi personaggi che “Oltre gli occhi” è un romanzo dinamico e accattivante anche per chi non è solito leggere gialli, la tela dei rapporti tra i personaggi principali e quelli secondari è un valore chiave che tiene il lettore in uno stato di curiosità crescente nel voler sapere sono solo come si risolve il caso ma anche come evolveranno le sotto storie. Non resta che farvi prendere per mano dalle donne di “Oltre gli occhi”!
