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I libri sono uno dei doni più belli che posiamo fare a qualcuno, se poi viene fatto in un modo attraverso il quale non sappiamo a chi capiterà lasciando libero il libro di arrivare quasi per caso suo lettore, secondo me il dono si arricchisce di un plus valore.
Esiste un tipo di iniziativa che permette tutto questo ed è nota come BookCrossing: una distribuzione gratuita e messa in atto da volontari legati dalla passione per la lettura.
Come funziona il BookCrossing?
L’idea è quella di uno scambio di libri che possa avvenire lasciandoli nelle città o altri ambienti che vogliamo cosicché siano letti da chi li trova e poi lasciati di nuovo per proseguire il loro viaggio.
Come partecipare a un BookCrossing?
Per prima cosa bisogna accedere al sito www.bookcrossing.com per registrare il libro in modo da dotarlo di un codice ID BookCrossing univoco che permetterà di averne traccia in tutti gli spostamenti. Al libro, sarà allegata anche un’etichetta che permetterà a chi lo troverà di segnalarlo sul sito e una volta letto, rimetterlo in circolazione.
Da quando nel 2001, Ron Hornbakerha ispirandosi a dei sistemi di tracciamento sul web ha lanciato questa iniziativa, ne sono nate altre sulla base della sua idea di BookCrossing anche presso delle librerie che la mettono in atto in modo più organizzato e presso altri posti come l’aereoporto di Malpensa e Linate, attraverso promozione che ha coinvolto la SEA, il Comune di Milano e l’AIE, l’Associazione Italiana degli Editori.
Perchè partecipare ad un BookCrossing?
Il BookCrossing permette di trasmettere un’emozione, di far arrivare i libri a tutti anche a chi non può permetterselo, di farli essere a disposizione di tutti, dalle panchine nei parchi, ai bar fino alle sale d’aspetto degli ospedali. Un libro può arricchire chiunque, può arrivarti al momento giusto sorprendendoti più di quanto immagini!