Chi è Claudia De Angelis?
Questa è una delle domande che mi rivolgono più spesso nelle presentazioni dei miei libri. La curiosità va subito alla protagonista dei miei romanzi, forse perché è presente sempre, perché è una donna che non passa inosservata agli occhi degli altri personaggi e neppure a quelli dei lettori e perché è in continua evoluzione, un po’ come tutti.
Claudia De Angelis è una giovane ispettrice di polizia, testarda e determinata che è apparsa per la prima volta nel mio libro Scomparsi a Urbino (2008) ed è stato naturale per me pensare a una protagonista femminile. In questo primo giallo è accompagnata da un’ombra, lo spirito del suo compagno morto, alla quale ogni lettore è libero di dare un significato. Indaga da sola, si affaccia sul mondo dei ragazzi universitari e con determinazione cerca la verità sulla scomparsa di giovani che non hanno lasciato più traccia. Nel secondo romanzo Oltre gli occhi (2014) Claudia De Angelis è invece inserita in una squadra investigativa a Pesaro che cerca di fare luce sulla morte di donne trovate rivenute sul lungomare con addosso dei dettagli rossi. Il rapporto con i personaggi secondari la fanno evolvere mentre convive con delle visioni negli specchi: le capita di vedere la sua immagine ma con gli occhi del colore di quello della prossima vittima. Tra luci e ombre, un modo di indagare spesso in contrasto con le regole e caparbietà che la porta a rischiare tanto, si dispiega di pagina in pagina la sua vita incontro ad una realtà ambigua e misteriosa del suo antagonista che dà la morte.
Quando ho scritto Dentro il bianco (2018) ho percepito Claudia nella totalità della sua persona, non saprei spiegarlo ma sarà che per questo si muove nella storia raccontata come una donna con tutte le sue paure, la sua rabbia e il suo coraggio. Prende un volo per Oxford e raggiunge un’amica alla quale hanno ucciso il compagno. Non ci pensa un’attimo, va da lei e come semplice civile cerca di scoprire cosa sia davvero accaduto. Claudia dà coraggio a Gaye, le dà una speranza ma rischia anche di trascinarla con sé in un cerchio di situazioni illegali difficili da immaginare.
Quanto c’è di Claudia in te? È un’altra domanda ricorrente e di sicuro lo chiedereste anche voi. Sicuramente la testardaggine e la determinazione sono anche mie caratteristiche ma tanto di lei è espressione di una magia che permette solo la scrittura: poter vivere più vite, dentro persone diverse, pensare e agire in modi che non ci appartengono o crediamo non siano nostri. Claudia, come altri personaggi, mi permette di divertirmi scrivendo, io l’ho portata in città in cui ho vissuto e lei mi ha portata in contesti dalle sfumature gialle, noir e non solo che mi affascinano tanto.
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.